“Una strada di buche e di sassi che attraversa i nostri ricordi, ogni buca, ogni sasso, una storia da rivivere cantando in Contrà.
Una strada di buche e di sassi che ci immerge nel colore dei campi: quel colore, quel profumo, quei giochi, che hanno fatto con noi la Contrà.
Una strada di buche e di sassi che ci porta nella casa del coro, una casa attorniata dai tigli dove cantano i nostri tosat.
E così restano le corse sui prà, resta Mario co la fionda, le sasade drio ‘l fosal… cori a scuola dal maestro, scampa a nidi pal rival…
Ogni anno i tigli vanno in fiore e coi fiori rinascono le voci, ogni anno ritornano i bambini e in allegria si può cantare, cantare, insieme, qui in Contrà.
Una strada di buche e di sassi che attraversa i nostri ricordi, ogni buca ogni sasso una storia da rivivere cantando in Contrà. “
A.Z.